Da qualche tempo mi frullava in testa un'idea: scrivere un blog al femminile che potesse essere letto anche dagli uomini. Un blog di cucina? Sì, ma non solo. Un blog di bon ton e costume? Anche. Un blog che parlasse di libri e film? Certamente, magari con una rubrica dedicata alla posta dei lettori, come:"Scrivi a Cheddonna".
Sì, più ci pensavo più mi sembrava una buona idea, ma come avrei potuto chiamarlo?....Ma certo! Oui, Je suis Cheddonna! ;)Segui le avventure di Cheddonna su "il mondo di Cheddonna"cheddonna1.blogspot.com
sabato 29 marzo 2014
Scrivi a Cheddonna (5)
Cari amici, mi scrive dalla Brianza una nostra affezionata lettrice:
" Cara Cheddonna, in attesa di altre tue ricette strampalate, avrei una domanda che riguarda il bon ton.
Come ci si deve comportare coi vicini spioni del primo piano che immancabilmente controllano chi entra e chi esce dall'ingresso condominiale scostando la tendina della finestra e pensando di non essere visti?
Le mie figlie "supercontrollate" fanno loro "ciao ciao" con la manina (non dico quello che pensano mentre lo fanno) .
E tu cosa suggerisci?"
Donata
Cara Donata,
in ogni condominio c'è almeno un vicino di casa come quello che abita nel tuo palazzo. Nel mio ci sono Lastregadisopra, ossessionata dai rumori e dalla pulizia, e L'inquietantevicinodicasa, che, come il tuo vicino, ama controllare dallo spioncino tutto ciò che accade nel palazzo.
Il mio consiglio? Continua a salutarlo quando passi davanti alla sua porta...magari si accorgerà che l'hai scoperto e smetterà di spiarvi. Molto probabilmente continuerà a farlo comunque.Se ti è possibile, però, cerca di mantenere dei rapporti di buon vicinato... a volte, avere un vicino come L'inquietantevicinodicasa non è poi tanto male, soprattutto intorno al 25 dicembre...
Ciao! Cheddonna
p.s.Se volete sapere perchè, leggete "L'inquietantevicinodicasa" e "Rosso profondo" su cheddonna1.blogspot.com
martedì 25 marzo 2014
Scrivi a Cheddonna (4)
"Cara Cheddonna, sono stanca di cucinare carne, pesce, torte salate.. diciamo che sono stanca di cucinare.
A parte l'andare al ristorante o in gastronomia, mi potresti suggerire qualche piatto unico veloce ma al tempo stesso gustoso?
Cordiali saluti,
Dona "
Cara Dona,
il tuo è un problema molto diffuso tra noi donne di oggi: il lavoro, la famiglia e i mille impegni di ogni giorno spesso ci lasciano poco tempo e nessuna voglia di cucinare qualcosa di nuovo.
E' per questo che ti consiglierei di incrementare la tua vita sociale; invita più spesso a casa tua gli amici e i parenti e chiedi loro di preparare una loro specialità. Tu, oltre ad offrire loro ospitalità, avrai cura di preparare una splendida tavola, e di creare l'atmosfera giusta per una piacevole serata. Avrai così modo di sperimentare sempre nuovi piatti senza doverli cucinare tu, e potrai godere della compagnia dei tuoi amici.
Attenzione, però: prima di invitare qualcuno a cena, assicurati che sappia cucinare, se vuoi evitare spiacevoli sorprese!
Con affetto,
Cheddonna
A parte l'andare al ristorante o in gastronomia, mi potresti suggerire qualche piatto unico veloce ma al tempo stesso gustoso?
Cordiali saluti,
Dona "
Cara Dona,
il tuo è un problema molto diffuso tra noi donne di oggi: il lavoro, la famiglia e i mille impegni di ogni giorno spesso ci lasciano poco tempo e nessuna voglia di cucinare qualcosa di nuovo.
E' per questo che ti consiglierei di incrementare la tua vita sociale; invita più spesso a casa tua gli amici e i parenti e chiedi loro di preparare una loro specialità. Tu, oltre ad offrire loro ospitalità, avrai cura di preparare una splendida tavola, e di creare l'atmosfera giusta per una piacevole serata. Avrai così modo di sperimentare sempre nuovi piatti senza doverli cucinare tu, e potrai godere della compagnia dei tuoi amici.
Attenzione, però: prima di invitare qualcuno a cena, assicurati che sappia cucinare, se vuoi evitare spiacevoli sorprese!
Con affetto,
Cheddonna
lunedì 24 marzo 2014
Medaglioni al pompelmo rosa e sale dell'Himalaya o alla Bear Grylls
Cari amici, ecco la ricetta che Carmen ci ha proposto come variante ai "Medaglioni di maiale al vino rosso "ice and fire":
" I medaglioni di maiale al pompelmo rosa e sale dell'Himalaya".
Padella antiaderente, 2 noci di burro, 6 fettine di lonza sottili.
Rosolare le fettine da entrambe le parti, versare il succo di un pompelmo rosa, salare con sale rosso dell'Himalaya e spolverare con 2-3 cucchiaini (setacciati) di farina. Ultimare la cottura...
Che dire? Per fortuna Bear Grylls, che si trovava da quelle parti, mi ha procurato il prezioso sale dell'Himalaya, e potrò così sperimentare presto questo gustosissimo piatto.
Fatemi sapere se questa ricetta vi è piaciuta e continuate a mandarmene delle altre!
P.s. Per vedere la foto del misterioso sale dell'Himalaya potete guardare nel guppo facebook "Il mondo di Cheddonna"
" I medaglioni di maiale al pompelmo rosa e sale dell'Himalaya".
Padella antiaderente, 2 noci di burro, 6 fettine di lonza sottili.
Rosolare le fettine da entrambe le parti, versare il succo di un pompelmo rosa, salare con sale rosso dell'Himalaya e spolverare con 2-3 cucchiaini (setacciati) di farina. Ultimare la cottura...
Che dire? Per fortuna Bear Grylls, che si trovava da quelle parti, mi ha procurato il prezioso sale dell'Himalaya, e potrò così sperimentare presto questo gustosissimo piatto.
Fatemi sapere se questa ricetta vi è piaciuta e continuate a mandarmene delle altre!
P.s. Per vedere la foto del misterioso sale dell'Himalaya potete guardare nel guppo facebook "Il mondo di Cheddonna"
domenica 23 marzo 2014
Cara Dona,
l'altra sera ho preparato le fettine di lonza al latte, seguendo la tua ricetta...IlPrincipe e Miomarito hanno voluto il bis e NonnaNenna addirittura il tris! Prossimamente proverò la variante con l'arancia e, se riuscirò a procurarmi il sale dell'Himalaya, (ho già scritto a Bear Grylls e dovrebbe andarci settimana prossima) mi cimenterò nella ricetta suggerita da Carmen Zilli.Grazie a tutte!
l'altra sera ho preparato le fettine di lonza al latte, seguendo la tua ricetta...IlPrincipe e Miomarito hanno voluto il bis e NonnaNenna addirittura il tris! Prossimamente proverò la variante con l'arancia e, se riuscirò a procurarmi il sale dell'Himalaya, (ho già scritto a Bear Grylls e dovrebbe andarci settimana prossima) mi cimenterò nella ricetta suggerita da Carmen Zilli.Grazie a tutte!
sabato 22 marzo 2014
Cose di casa...a caso. (2) Come l'acqua (fredda) per la polenta.
Buongiorno, amici!
Capita anche a voi, specie nelle sere d'inverno, in montagna, di preparare la polenta?
Non si può certo dire che sia un piatto dietetico e nemmeno troppo raffinato, ma fa tanta atmosfera, con qualche amico, del buon vino rosso e un fuoco scoppiettante...
Ma cosa succede quando si tratta di pulire il paiolo in cui l'avete cucinata? Aiuto! La polenta si attacca al fondo, e non resta che metterlo in ammollo per tutta la notte in abbondante acqua calda, sperando che il mattino dopo l'operazione risulti più semplice.
Falso! Provate invece a riempire il paiolo di acqua ben fredda, lasciate agire per una mezz'ora e vedrete che, come per magia, la polenta si staccherà e non ne non resterà più traccia su tutta la superficie del paiolo.
Buon appetito e...fatemi sapere com'è andata!
Capita anche a voi, specie nelle sere d'inverno, in montagna, di preparare la polenta?
Non si può certo dire che sia un piatto dietetico e nemmeno troppo raffinato, ma fa tanta atmosfera, con qualche amico, del buon vino rosso e un fuoco scoppiettante...
Ma cosa succede quando si tratta di pulire il paiolo in cui l'avete cucinata? Aiuto! La polenta si attacca al fondo, e non resta che metterlo in ammollo per tutta la notte in abbondante acqua calda, sperando che il mattino dopo l'operazione risulti più semplice.
Falso! Provate invece a riempire il paiolo di acqua ben fredda, lasciate agire per una mezz'ora e vedrete che, come per magia, la polenta si staccherà e non ne non resterà più traccia su tutta la superficie del paiolo.
Buon appetito e...fatemi sapere com'è andata!
giovedì 20 marzo 2014
Scrivi a Cheddonna (3)
Mi scrive Cristina da Verona:
"Cara Cheddonna,
la scuola di mio figlio si trova in una via stretta e con poche possibilità di parcheggio.Lasciare l'auto in doppia fila risulta impossibile, specie se si ha un suv, e, per non essere costretta a parcheggiare nelle vie intorno, spesso mi capita di occupare il parcheggio dei disabili, ammesso che non sia già stato preso dal solito furbo.Il problema è che ho già preso quattro multe...Come posso fare?"
Cara Cristina,
capisco perfettamente come ti senti: in città è sempre più difficile trovare parcheggio, e, tra buche ed escrementi canini, camminare sui marciapiedi è diventata un'impresa, specialmente col tacco 12!
Certo, sarebbe meglio lasciare l'auto in doppia fila, ma se proprio non è possibile, l'unica soluzione è occupare il posto dei disabili...Come risolvere il fastidioso problema delle multe? Basta chiedere in comune l'apposito permesso da apporre ben in vista sul parabrezza. Io, quando anni fa NonnaNenna si è rotta una gamba, ho fatto così e, quando è guarita, ho dimenticato di restituirlo...Da allora mai più nessuna multa!
Fammi sapere com'è andata! A presto,
Cheddonna
"Cara Cheddonna,
la scuola di mio figlio si trova in una via stretta e con poche possibilità di parcheggio.Lasciare l'auto in doppia fila risulta impossibile, specie se si ha un suv, e, per non essere costretta a parcheggiare nelle vie intorno, spesso mi capita di occupare il parcheggio dei disabili, ammesso che non sia già stato preso dal solito furbo.Il problema è che ho già preso quattro multe...Come posso fare?"
Cara Cristina,
capisco perfettamente come ti senti: in città è sempre più difficile trovare parcheggio, e, tra buche ed escrementi canini, camminare sui marciapiedi è diventata un'impresa, specialmente col tacco 12!
Certo, sarebbe meglio lasciare l'auto in doppia fila, ma se proprio non è possibile, l'unica soluzione è occupare il posto dei disabili...Come risolvere il fastidioso problema delle multe? Basta chiedere in comune l'apposito permesso da apporre ben in vista sul parabrezza. Io, quando anni fa NonnaNenna si è rotta una gamba, ho fatto così e, quando è guarita, ho dimenticato di restituirlo...Da allora mai più nessuna multa!
Fammi sapere com'è andata! A presto,
Cheddonna
mercoledì 19 marzo 2014
Cose di casa... a caso : lana e ammoniaca.
Cari amici,
anche a voi è capitato di infilare il vostro maglione preferito in lavatrice e di estrarlo di due misure più piccolo?
Siete stanchi di rischiare ogni volta che i vostri preziosi capi in cachemire perdano la loro naturale morbidezza?
Fate come me: se la vostra lavanderia di fiducia è chiusa, lavateli in lavatrice, col programma apposito ma senza detersivo e ammorbidente. Utilizzate, invece, un tappino di ammoniaca (oggi ne esiste anche una versione piacevolmente profumata!): i vostri golf non infeltriranno più e, lavaggio dopo lavaggio, saranno sempre come nuovi.
Fate la prova con un vecchio maglione, se siete scettici: poi mi ringrazierete!
p.s. Attenzione soltanto a non confondere il flacone dell'ammoniaca con quello della candeggina...
A presto!
Cheddonna
anche a voi è capitato di infilare il vostro maglione preferito in lavatrice e di estrarlo di due misure più piccolo?
Siete stanchi di rischiare ogni volta che i vostri preziosi capi in cachemire perdano la loro naturale morbidezza?
Fate come me: se la vostra lavanderia di fiducia è chiusa, lavateli in lavatrice, col programma apposito ma senza detersivo e ammorbidente. Utilizzate, invece, un tappino di ammoniaca (oggi ne esiste anche una versione piacevolmente profumata!): i vostri golf non infeltriranno più e, lavaggio dopo lavaggio, saranno sempre come nuovi.
Fate la prova con un vecchio maglione, se siete scettici: poi mi ringrazierete!
p.s. Attenzione soltanto a non confondere il flacone dell'ammoniaca con quello della candeggina...
A presto!
Cheddonna
martedì 18 marzo 2014
Fusilli al chiaro di luna
Cari amici,
oggi voglio condividere con voi una ricetta che mi è particolarmente cara, perchè è quella che ha suggellato l'inizio della mia storia d'amore con Miomarito:
I fusilli al chiaro di luna
Se avete invitato a cena per la prima volta un ragazzo che vi piace davvero, e avete la possibilità di cucinare per lui, potrete stupirlo con questo piatto da veri innamorati.
Dopo aver messo a bollire un'abbondante quantità d'acqua, dedicatevi con cura ad apparecchiare la tavola (a tal proposito, potete trovare alcuni consigli nel post "Cortesie per gli ospiti" in cheddonna1.blogspot.com) e alla scelta dell'abito, del trucco e degli accessori. Mi raccomando: è molto importante!
Quando l'acqua inizia a bollire, versate una quantità sufficiente di fusilli e lasciateli cuocere per circa dieci minuti. Scolateli non appena sentite suonare il campanello (non è il timer, è il citofono!), sperando che il vostro lui sia un tipo puntuale. Poco prima di sedervi a tavola, conditeli con una noce di burro e, se nel vaso sul balcone ne è rimasta un po', qualche fogliolina di salvia. Ops, nella fretta vi siete scordate di aggiungere il sale nell'acqua...
Poco male, se è vero amore, lui apprezzerà di sicuro, e la prossima volta vi porterà fuori a cena!
Buon appetito.
A presto, Cheddonna
oggi voglio condividere con voi una ricetta che mi è particolarmente cara, perchè è quella che ha suggellato l'inizio della mia storia d'amore con Miomarito:
I fusilli al chiaro di luna
Se avete invitato a cena per la prima volta un ragazzo che vi piace davvero, e avete la possibilità di cucinare per lui, potrete stupirlo con questo piatto da veri innamorati.
Dopo aver messo a bollire un'abbondante quantità d'acqua, dedicatevi con cura ad apparecchiare la tavola (a tal proposito, potete trovare alcuni consigli nel post "Cortesie per gli ospiti" in cheddonna1.blogspot.com) e alla scelta dell'abito, del trucco e degli accessori. Mi raccomando: è molto importante!
Quando l'acqua inizia a bollire, versate una quantità sufficiente di fusilli e lasciateli cuocere per circa dieci minuti. Scolateli non appena sentite suonare il campanello (non è il timer, è il citofono!), sperando che il vostro lui sia un tipo puntuale. Poco prima di sedervi a tavola, conditeli con una noce di burro e, se nel vaso sul balcone ne è rimasta un po', qualche fogliolina di salvia. Ops, nella fretta vi siete scordate di aggiungere il sale nell'acqua...
Poco male, se è vero amore, lui apprezzerà di sicuro, e la prossima volta vi porterà fuori a cena!
Buon appetito.
A presto, Cheddonna
venerdì 14 marzo 2014
Medaglioni di maiale "ice and fire"al vino rosso
Cari amici,
quest'oggi vi propongo una ricetta che ho sperimentato qualche giorno fa, riscuotendo un discreto successo, in famiglia:
I medaglioni di maiale "ice and fire" al vino rosso.
Prendete una confezione di fettine di lonza di maiale che avevate precedentemente congelato e che non vi siete ricordati di togliere in tempo dal freezer, mettetele in una padella antiaderente con un filo d'olio e appoggiate quest'ultima sul fornello più grande del vostro piano cottura, alzando al massimo la fiamma per velocizzare i tempi.
Per evitare che la carne si attacchi al fondo della padella, irroratela con una generosa quantità di vino rosso e lasciate riposare fino a completo assorbimento.
Quando le fettine di carne cominceranno ad ammorbidirsi e sarà possibile separarle le une dalle altre, rigiratele più volte, fino a quando avranno preso un bel colore rosso cupo, ma attenzione: se il rosso dovesse diventare troppo cupo, tendente al nero, togliete immediatamente la padella dal fuoco!
Servite con un bel contorno di insalata (ottima quella pronta in busta!), condita con poco olio e sale.
Buon appetito e...alla prossima ricetta!
quest'oggi vi propongo una ricetta che ho sperimentato qualche giorno fa, riscuotendo un discreto successo, in famiglia:
I medaglioni di maiale "ice and fire" al vino rosso.
Prendete una confezione di fettine di lonza di maiale che avevate precedentemente congelato e che non vi siete ricordati di togliere in tempo dal freezer, mettetele in una padella antiaderente con un filo d'olio e appoggiate quest'ultima sul fornello più grande del vostro piano cottura, alzando al massimo la fiamma per velocizzare i tempi.
Per evitare che la carne si attacchi al fondo della padella, irroratela con una generosa quantità di vino rosso e lasciate riposare fino a completo assorbimento.
Quando le fettine di carne cominceranno ad ammorbidirsi e sarà possibile separarle le une dalle altre, rigiratele più volte, fino a quando avranno preso un bel colore rosso cupo, ma attenzione: se il rosso dovesse diventare troppo cupo, tendente al nero, togliete immediatamente la padella dal fuoco!
Servite con un bel contorno di insalata (ottima quella pronta in busta!), condita con poco olio e sale.
Buon appetito e...alla prossima ricetta!
mercoledì 12 marzo 2014
Scrivi a Cheddonna (2)
Cari amici, come promesso, da questa settimana prende il via la nuova rubrica :"Scrivi a Cheddonna", che ospiterà le vostre lettere.
Mi scrive Paola, da Bologna:
"Cara Cheddonna,
mio figlio Marco e il suo amico del cuore, Michele, sono sempre stati molto in competizione tra loro e, nei tre anni delle medie, avevano sempre i voti più alti della classe.
Ora che hanno iniziato il liceo in due diverse scuole si sono un po' persi di vista, e mi preoccupa il fatto di non sapere quali sono stati i voti di Michele sulla pagella del primo quadrimestre. Come posso fare, secondo te?"
"Cara Paola,
capisco la tua preoccupazione, ma mi sento di tranquillizzarti. Se tuo figlio non prende l'iniziativa, prova a invitare il suo amico a casa vostra e, chiacchierando amabilmente, domandagli come si trova a scuola e quali sono le sue materie preferite: vedrai che, piano piano, ti svelerà anche i suoi voti in pagella. Potresti anche approfittare di un suo momento di distrazione per leggere i suoi messaggi sul cellulare (che avrà dimenticato in giro...) Se nonostante tutto, però, non dovessi riuscire a scoprire nulla, puoi sempre entrare nella pagina Facebook di tuo figlio Marco e, spacciandoti per lui, chiedere a Michele com'è andata la pagella. Probabilmente con lui si aprirà più facilmente.
Attenzione, però, a non farti scoprire: cerca di non usare troppi congiuntivi, metti qualche k qua e là, (ma senza esagerare), aggiungi faccine in quantità e qualche espressione da adolescente come: "non c'ho sbatti..". Vedrai che nessuno se ne accorgerà e tu riuscirai a scoprire cose molto interessanti!
Spero di esserti stata d'aiuto!"
Potete scrivere le vostre domande a "Scrivi a Cheddonna", direttamente nei commenti qui sotto, sulla pagina di facebook "Cheddonna" o nel gruppo di Facebook "Il mondo di Cheddonna".
A presto!
Mi scrive Paola, da Bologna:
"Cara Cheddonna,
mio figlio Marco e il suo amico del cuore, Michele, sono sempre stati molto in competizione tra loro e, nei tre anni delle medie, avevano sempre i voti più alti della classe.
Ora che hanno iniziato il liceo in due diverse scuole si sono un po' persi di vista, e mi preoccupa il fatto di non sapere quali sono stati i voti di Michele sulla pagella del primo quadrimestre. Come posso fare, secondo te?"
"Cara Paola,
capisco la tua preoccupazione, ma mi sento di tranquillizzarti. Se tuo figlio non prende l'iniziativa, prova a invitare il suo amico a casa vostra e, chiacchierando amabilmente, domandagli come si trova a scuola e quali sono le sue materie preferite: vedrai che, piano piano, ti svelerà anche i suoi voti in pagella. Potresti anche approfittare di un suo momento di distrazione per leggere i suoi messaggi sul cellulare (che avrà dimenticato in giro...) Se nonostante tutto, però, non dovessi riuscire a scoprire nulla, puoi sempre entrare nella pagina Facebook di tuo figlio Marco e, spacciandoti per lui, chiedere a Michele com'è andata la pagella. Probabilmente con lui si aprirà più facilmente.
Attenzione, però, a non farti scoprire: cerca di non usare troppi congiuntivi, metti qualche k qua e là, (ma senza esagerare), aggiungi faccine in quantità e qualche espressione da adolescente come: "non c'ho sbatti..". Vedrai che nessuno se ne accorgerà e tu riuscirai a scoprire cose molto interessanti!
Spero di esserti stata d'aiuto!"
Potete scrivere le vostre domande a "Scrivi a Cheddonna", direttamente nei commenti qui sotto, sulla pagina di facebook "Cheddonna" o nel gruppo di Facebook "Il mondo di Cheddonna".
A presto!
lunedì 10 marzo 2014
Torta di cioccolato un, due, tre!
Cari amici,
oggi vi presento uno dei miei cavalli di battaglia:
la torta al cioccolato un,due, tre!
Quando IlPrincipe e Miomarito hanno voglia di qualcosa di dolce, ecco una ricetta facile, veloce e gustosissima.
Uno:Dopo averla acquistata al supermercato più vicino, prendete una busta di preparato per torta già pronto.
Due: versatela in una tortiera di silicone (così non la dovrete imburrare!)
Tre: infilate la tortiera nel forno preriscaldato a 180° per circa trenta minuti.
Et voilà! Ecco pronta una fragrante e sana merenda.
Come dite? E' un po' bruciacchiata ed è lievitata solo da una parte? Tutta colpa del forno!
oggi vi presento uno dei miei cavalli di battaglia:
la torta al cioccolato un,due, tre!
Quando IlPrincipe e Miomarito hanno voglia di qualcosa di dolce, ecco una ricetta facile, veloce e gustosissima.
Uno:Dopo averla acquistata al supermercato più vicino, prendete una busta di preparato per torta già pronto.
Due: versatela in una tortiera di silicone (così non la dovrete imburrare!)
Tre: infilate la tortiera nel forno preriscaldato a 180° per circa trenta minuti.
Et voilà! Ecco pronta una fragrante e sana merenda.
Come dite? E' un po' bruciacchiata ed è lievitata solo da una parte? Tutta colpa del forno!
giovedì 6 marzo 2014
I Consigli di bon ton di Cheddonna: l'otto marzo
Cari amici uomini,
anche se tra poco è l'otto marzo, non fate l'errore di regalare alle vostre donne il solito, tristissimo mazzo di mimose! Cosa pensereste voi se vi regalassero un fiore che comincia ad appassire appena lo togliete dalla confezione e che, diciamocelo, puzza?Non è di certo un bel messaggio.
Se proprio vi piacciono le mimose, optate almeno per una pianta: durerà senz'altro di più e il vantaggio è che, trattandosi di un albero da esterno, dovrà stare sul balcone.
Scegliete piuttosto dei tulipani, delle fresie o le intramontabili rose rosse: saranno un successo garantito!Ancora meglio, amici, se vi ricorderete di regalare un fiore, un libro, o anche solo un bacio alle vostre compagne anche il giorno dopo, e tutti gli altri giorni, perché a nessuna donna piace essere ricordata un solo giorno all'anno!
Un bacio da Cheddonna
anche se tra poco è l'otto marzo, non fate l'errore di regalare alle vostre donne il solito, tristissimo mazzo di mimose! Cosa pensereste voi se vi regalassero un fiore che comincia ad appassire appena lo togliete dalla confezione e che, diciamocelo, puzza?Non è di certo un bel messaggio.
Se proprio vi piacciono le mimose, optate almeno per una pianta: durerà senz'altro di più e il vantaggio è che, trattandosi di un albero da esterno, dovrà stare sul balcone.
Scegliete piuttosto dei tulipani, delle fresie o le intramontabili rose rosse: saranno un successo garantito!Ancora meglio, amici, se vi ricorderete di regalare un fiore, un libro, o anche solo un bacio alle vostre compagne anche il giorno dopo, e tutti gli altri giorni, perché a nessuna donna piace essere ricordata un solo giorno all'anno!
Un bacio da Cheddonna
mercoledì 5 marzo 2014
Scrivi a Cheddonna
Ciao a tutti, amici!
Dalla prossima settimana, su "Oui, je suis Cheddonna", inizierà la rubrica "Scrivi a Cheddonna".
Avete problemi di cuore? I vostri figli vi fanno sentire "donne sull'orlo di una crisi di nervi"? Volete consigli sulle ultime tendenze? Mandatemi le vostre lettere nei commenti, e saranno pubblicate sul blog.
A presto!
martedì 4 marzo 2014
Pennette al tonno ultima spiaggia
Cari amici, se avete provato a cucinare i bastoncini di merluzzo alla Cheddonna, non potrete perdervi questa nuova, sfiziosa ricetta:
Pennette al tonno ultima spiaggia
E' una ricetta facile e gustosa, pensata per chi, come noi, non ha molto tempo da dedicare ai fornelli.
Prendete una pentola non troppo grande (beh, se avete una famiglia numerosa come quella di Tuttisuoi? e Anchemiei, prendetene una bella grossa!) e riempitela d'acqua.
Dopo aver acceso il fuoco potrete dedicarvi alle vostre occupazioni preferite in attesa che l'acqua inizi a bollire. Può essere utile, per accelerare i tempi di ebollizione, coprire con un coperchio.
Quando l'acqua bolle, se ve ne siete ricordati prima che evapori completamente, versate sale quanto basta, ma meglio non esagerare: il sale fa male! Occhio però a non scordarvene del tutto: capita, a volte, ma in quel caso basta aggiungerlo al condimento e...il problema è risolto.Più o meno.
Versate il giusto quantitativo di pennette, e attendete non più di dieci minuti, altrimenti la pasta diventa un po' collosa. Scolate la pasta e, nel frattempo, aprite un paio di scatolette di tonno sott'olio, lasciatele sgocciolare e versatene il contenuto direttamente in una zuppiera nella quale avrete precedentemente adagiato le pennette.
Et voilà, ecco pronto un primo da leccarsi i baffi!
Buon appetito e...alla prossima ricetta!
Pennette al tonno ultima spiaggia
E' una ricetta facile e gustosa, pensata per chi, come noi, non ha molto tempo da dedicare ai fornelli.
Prendete una pentola non troppo grande (beh, se avete una famiglia numerosa come quella di Tuttisuoi? e Anchemiei, prendetene una bella grossa!) e riempitela d'acqua.
Dopo aver acceso il fuoco potrete dedicarvi alle vostre occupazioni preferite in attesa che l'acqua inizi a bollire. Può essere utile, per accelerare i tempi di ebollizione, coprire con un coperchio.
Quando l'acqua bolle, se ve ne siete ricordati prima che evapori completamente, versate sale quanto basta, ma meglio non esagerare: il sale fa male! Occhio però a non scordarvene del tutto: capita, a volte, ma in quel caso basta aggiungerlo al condimento e...il problema è risolto.Più o meno.
Versate il giusto quantitativo di pennette, e attendete non più di dieci minuti, altrimenti la pasta diventa un po' collosa. Scolate la pasta e, nel frattempo, aprite un paio di scatolette di tonno sott'olio, lasciatele sgocciolare e versatene il contenuto direttamente in una zuppiera nella quale avrete precedentemente adagiato le pennette.
Et voilà, ecco pronto un primo da leccarsi i baffi!
Buon appetito e...alla prossima ricetta!
lunedì 3 marzo 2014
Bastoncini alla Cheddonna
Cari amici, ecco una ricetta semplice e gustosa, che farà la felicità di vostro figlio e vostro marito:
I bastoncini di merluzzo alla Cheddonna.
Si sa che i fritti sono dannosi per la linea e la salute, perciò vi propongo una ricetta al microonde, del tutto priva di grassi aggiunti.
Prendete una confezione di bastoncini dal congelatore e disponetene con cura il contenuto sul piatto antiaderente del microoonde. Selezionate la funzione "autocrisp" dopo aver stabilito approssimativamente il peso della confezione.
Trascorso il tempo indicato, se il grado di doratura dovesse apparirvi non soddisfacente, potrete aumentare il tempo di cottura a vostro piacimento.
Et voilà, ecco pronti i sani, nutrienti e gustosi bastoncini alla Cheddonna.
Non c'è che dire, con questo piatto lascerete sempre tutti a bocca aperta. Sono compatti, di un bel color ebano e con quella giusta consistenza lignea che richiede una sana e laboriosa masticazione. Pensate che due marchi internazionali come Ikea e Dental Sticks mi hanno già chiesto l'esclusiva! Non è fantastico?
Buon appetito e ...alla prossima ricetta!
p.s. scrivetemi sul blog se avete provato a realizzare questa ricetta, e ditemi come vi è venuta!
I bastoncini di merluzzo alla Cheddonna.
Si sa che i fritti sono dannosi per la linea e la salute, perciò vi propongo una ricetta al microonde, del tutto priva di grassi aggiunti.
Prendete una confezione di bastoncini dal congelatore e disponetene con cura il contenuto sul piatto antiaderente del microoonde. Selezionate la funzione "autocrisp" dopo aver stabilito approssimativamente il peso della confezione.
Trascorso il tempo indicato, se il grado di doratura dovesse apparirvi non soddisfacente, potrete aumentare il tempo di cottura a vostro piacimento.
Et voilà, ecco pronti i sani, nutrienti e gustosi bastoncini alla Cheddonna.
Non c'è che dire, con questo piatto lascerete sempre tutti a bocca aperta. Sono compatti, di un bel color ebano e con quella giusta consistenza lignea che richiede una sana e laboriosa masticazione. Pensate che due marchi internazionali come Ikea e Dental Sticks mi hanno già chiesto l'esclusiva! Non è fantastico?
Buon appetito e ...alla prossima ricetta!
p.s. scrivetemi sul blog se avete provato a realizzare questa ricetta, e ditemi come vi è venuta!
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